NEWS ED EVENTI

EVENTO

Torino - Piazza Palazzo di Città, 10 novembre 2018

"Il bosco quotidiano. I diversi utilizzi del legno."
Giornata dedicata alla gestione sostenibile delle foreste.

In coda al IV Congresso Nazionale di Selvicoltura (www.congressoselvicoltura.com), ove ricercatori e tecnici forestali si confrontano per 5 giorni, il 10/11 porteremo la filiera del legno in città con un evento pubblico in Piazza Palazzo di Città, in cui dalle 10 alle 17 faremo vedere al grande pubblico l’importanza del Settore forestale della nostra Regione, spiegando come la gestione attiva dei boschi ottimizzi i servizi pubblici che gli stessi possono fornire.
Saranno fatti conoscere i prodotti legnosi del bosco tramite video, dimostrazioni, prodotti legnosi, mostrando come sono raccolti, con quali macchine e quali trasformazioni subiscono prima di arrivare nelle nostre case. Verrà inoltre spiegato il concetto di sostenibilità della gestione, garantita dal rispetto delle regole della selvicoltura e dalla professionalità degli operatori.

EVENTO

Pietraporzio, 11 giugno 2018 e Pontechianale, 15 giugno 2018

Prevenire, valutare e mitigare l'impatto del cambiamento climatico e dell'inquinamento dell'aria sulla vegetazione transfrontaliera

In Valle Stura (Pietraporzio, 11 giugno) e Val Varaita (Pontechianale, 15 giugno), aree interessate dalle attività di monitoraggio delle concentrazioni di ozono, si terranno due incontri di sensibilizzazione sui temi del progetto Interreg Mitimpactwww.mitimpact.com
L'obiettivo è informare le comunità locali sull'impatto del cambiamento climatico e dell'inquinamento fotochimico sulla vegetazione e sull'ambiente in generale, nonché illustrare l'approccio del progetto volto a definire strategie e misure di mitigazione adeguate.

Qui di seguito trovate i programmi delle due giornate:

programma pietraporzioprogramma pontechianale

EVENTO

Torino, 16 maggio 2018

Valorizzazione del patrimonio outdoor regionale: nuove prospettive e sfide

Mercoledì 16 maggio si terrà, presso la sala convegni ATC in corso Dante 14 a Torino dalle ore 9:00 alle 17:00, un convegno dedicato alla valorizzazione del patrimonio outdoor della Regione Piemonte (programma scaricabile in allegato). L'incontro, finalizzato a sottolineare il ruolo delle pratiche sportive in ambiente naturale per la rivitalizzazione, anche economica, dei nostri territori montani, è promosso dalla Regione Piemonte in collaborazione con IRES, che presenterà i risultati di uno studio sulla valorizzazione del patrimonio escursionistico. L’IPLA, nel quadro delle attività di supporto tecnico al Settore Montagna della Regione Piemonte, ha collaborato alla realizzazione dello studio attraverso l'installazione di una rete di ecocontatori che hanno dato i "numeri" della frequentazione turistica del Tour del Monviso, scelto come itinerario campione per l'analisi.

Maggiori informazioni sono dispnibili in questa brochure

foto 5 Crissolo bivio per sentiero postinoContatore Bivacco Andreotti

EVENTO

Torino, 11 maggio 2018

Opportunità ed innovazione legata al nuovo standard FSC di gestione forestale nazionale

Il prossimo 11 maggio presso la sede IPLA, in Corso Casale 476 a Torino, su svolgerà l'incontro dal titolo: "Opportunità ed innovazione legata al nuovo standard FSC di gestione forestale nazionale".
La partecipazione alla giornata formativa è libera previa iscrizione attraverso questo link oppure inviando una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Giornata di Formazione FSC Italia

NEWS

Torino, 5 dicembre 2017

WORLD SOIL DAY 2017

Resi noti i dati di anni di ricerche, durante l'incontro organizzato da Legambiente e IPLA sui suoli alpini del piemonte

Si è svolto l'incontro "I suoli alpini nell'equilibrio ecosistemico globale" organizzato da Legambiente e dall'Istituto Piante da Legno e Ambiente con il patrocinio di FAO e Regione Piemonte. Esperti Europei e italiani si sono confrontati in occasione del World Soil Day e hanno reso pubblici i dati rilevati ed elaborati in anni di ricerca.

Dai dati suddetti emerge che il Piemonte è tra le regioni europee che insistono sulle Alpi con il maggior numero di informazioni disponibili. I suoli regionali studiati dall'IPLA tramite lo studio di oltre 700 scavi pedologici (oltre 2000 analisi fisico-chimiche a carico degli orizzonti campionati) sono un enorme contenitore di carbonio. Quasi 50 tipologie diverse di suolo sulle nostre Alpi contengono oltre 100 milioni di tonnellate di carbonio, solo nei primi 30 cm di profondità che diventano 150 milioni di tonnellate se si considera l'intera profondità del suolo.

D'altra parte è stata sottolineata dagli esperti l'estrema fragilità di questi suoli che sono messi a rischio dall' erosione. Il pascolamento eccessivo degli animali allevati e la cattiva gestione del bestiame possono innescare fenomeni di perdita di suolo e dissesti superficiali assai rilevanti. Gli ultimi dati parlano di 14 tonnellate medie di terreno perse in Piemonte ogni anno per ogni ettaro, con una perdita complessiva valutabile in circa 16 milioni di tonnellate all'anno. Tutto questo tenuto conto che la copertura forestale e la copertura prativa sugli alpeggi proteggono i suoli dall'erosione che dai dati risulta molto più accentuata nelle aree collinari della viticoltura regionale.

I suoli alpini - sottolinea l'Università di agraria di Torino, DISAFA - sono il supporto per 1055 specie botaniche racchiuse il 92 diversi tipi pastorali sui 60.000 ettari di alpeggi e prato-pascoli rilevati. Oggi i 190.000 ettari di alpeggi complessivi (in constante diminuzione per l'espansione del bosco) sono spesso sfruttati male e dovrebbero essere meglio gestiti per conservare il valore produttivo dei pascoli e per non perdere la fertilità dei suoli. Perché, ormai è chiaro agli esperti nazionali ed europei, i suoli e la gestione delle mandrie condizionano la qualità dei pascoli che influiscono sulla qualità del latte e, quindi, su quella dei formaggi d'alpeggio che sono un fiore all'occhiello della nostra Regione.

NEWS

Torino, 11 luglio 2017

PRESENTAZIONE del Progetto MITIMPACT (Programma Alcotra)

E' stato presentato ieri, a Torino, il Progetto Europeo MITIMPACT (Programma Alcotra), nel quale un team di specialisti, coordinati da IPLA S.p.A. (Istituto per le Piante da Legno e l'Ambiente), si occuperà di studiare, prevenire e mitigare i danni subiti dalle foreste in provincia di Cuneo e nel Dipartimento delle Alpi marittime francesi a causa dell'elevata concentrazione di ozono in atmosfera.


Per saperne di più, consultate la pagina "Ozono e piante, un progetto europeo per mitigare i danni dell'inquinamento", di Piemonteinforma le notizie della Regione.
Se volete, potete anche consultare il comunicato stampa "Proteggere le foreste dai danni causati dall'ozono: presentato a Torino il Progetto Europeo MITIMPACT Alcotra", di Piemonte Informa - Agenzia della Giunta Regionale.


“L’ozono – ha spiegato Igor Boni (Amministratore unico di IPLA S.p.A.) – è considerato uno dei più temibili inquinanti, pericoloso sia per l’uomo che per i vegetali. La sua stabilità gli consente di migrare anche a distanza dalle aree dove viene prodotto, normalmente in conseguenza della combustione degli idrocarburi utilizzati come carburante per il traffico veicolare. Questa caratteristica rende perciò possibile la sua presenza in concentrazioni elevate anche nelle aree rurali più remote, sia in pianura che in montagna, per cui sono state emanate apposite direttive anche a livello internazionale che stabiliscono dei limiti soglia di concentrazioni di ozono in atmosfera, oltre cui si può verificare il danno alle foreste”.

La formazione dell’ozono è correlata anche all’insolazione, e nella regione mediterranea si raggiungono i livelli più elevati d’Europa. “I territori interessati dal programma Alcotra di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia – ha aggiunto Francesco Tagliaferro (Responsabile del Progetto per IPLA S.p.A.) – sono fra quelli maggiormente a rischio. Il danno dipende largamente non solo dalla specie vegetale, ma anche dalle condizioni climatiche in cui vegeta, poiché l’ozono agisce penetrando dagli stomi delle foglie e intervenendo poi nei processi metabolici, alterandoli”.

NEWS

Torino, 22 maggio 2017

MEETING di avvio del Progetto MITIMPACT

Martedì 23 maggio prende avvio, con la prima riunione dei partner presso la sede dell'IPLA, il progetto MITIMPACT, finanziato nell'ambito del programma Interreg ALCOTRA Italia-Francia, incentrato sulla previsione e valutazione dell’impatto del cambiamento climatico e dell’inquinamento fotochimico dell’aria sulla vegetazione transfrontaliera.

Le regioni interessate dal progetto, nelle quali l'impatto del cambiamento climatico sarà importante nel prossimo futuro, sono chiamate a rispondere con azioni di mitigazione, che permettano la salvaguardia della natura e dell'attrattività del territorio negli anni a venire.

La compagine dei partner chiamata ad operare comprende oltre all'IPLA, impegnata da oltre vent'anni nello studio e nella prevenzione e mitigazione dei danni da ozono sulla vegetazione, il GIEFS, associazione francese con grande esperienza sui problemi di deperimento collegati a stress biotici ed abiotici nelle foreste mediterranee, l'ARPA Piemonte, istituzionalmente incaricata di studiare, organizzare e diffondere le informazioni associate agli elementi dell’ambiente fisico e chimico e del clima in Piemonte, IPSP-CNR, istituto all'avanguardia a livello europeo nello studio delle interazioni tra inquinamento da ozono, cambiamenti climatici e vegetazione forestale e infine GeographR, studio professionale specializzato in analisi e modellizzazione di dati ambientali ad alta risoluzione spaziale.

In estrema sintesi gli obiettivi del progetto sono:

  • Aumentare la comprensione degli impatti e la correlazione dell'incidenza dei danni da ozono con i parametri climatici attuali e futuri. Tali analisi servono anche per mettere a punto il piano di gestione richiesto per sostenere la candidatura UNESCO.
  • Verificare e valutare le attuali norme europee, proponendo eventuali nuove soglie di protezione delle foreste mediterranee e metodologie per la stima dell'impatto del danno da ozono sui servizi offerti dall'ecosistema, con possibili azioni di mitigazione e adattamento.
  • Realizzare azioni di informazione e sensibilizzazione rivolte al grande pubblico, amministratori pubblici e professionisti.

EVENTO

Convegno "Gli alberi monumentali in Piemonte" - 03/05/2017 a Torino

immagine albero monumentale

Il Piemonte è territorio ricco di boschi, ma anche di alberi maestosi, disseminati nelle più diverse realtà: parchi e giardini storici, grandi e piccoli centri abitati e aree rurali. Alcuni di essi sono Alberi monumentali, spesso legati ad antiche tradizioni e rappresentativi di particolari valori paesaggistici, storico-culturali e naturalistici.

Nella nostra Regione un primo gruppo di 39 alberi monumentali è stato classificato nel decennio scorso ai sensi della legge regionale 50 del 1995. L’attività di indagine sul territorio, ripresa nel 2015 in attuazione della legge statale 10 del 2013, ha portato all’approvazione di un nuovo elenco regionale, che comprende attualmente 118 alberi o gruppi di alberi.

Per fare il punto su quanto fatto finora e sulle attività future, il Settore Foreste e il Settore Territorio e Paesaggio della Regione Piemonte organizzano il convegno "Gli alberi monumentali in Piemonte" che si svolgerà a Torino, mercoledì 3 maggio 2017, presso la Sala ATC in c.so Dante 14 e che vedrà la partecipazione del Dott. Andrea Ebone, tecnico specialista dell'IPLA.

Nel pomeriggio, dopo la chiusura dei lavori, è prevista una visita guidata agli alberi monumentali del Parco del Valentino.

La partecipazione è gratuita previa iscrizione da effettuare scrivendo all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 27 aprile.

Qui potete scaricare il programma completo del convegno.

EVENTO

Emergenza Popillia japonica: incontro tecnico per agricoltori, tecnici, amministratori e per la popolazione

locandina oleggio popollia webPresso il teatro civico di Oleggio (NO), via Roma 43, si svolgerà giovedì 20 aprile alle ore 9,45 un incontro tecnico sull'emergenza Popillia japonica, rivolto agli agricoltori, ai tecnici, agli amministratori dei Comuni e alla popolazione al fine di illustrare:

  • le attività svolte per il contenimento di Popillia japonica nel 2016 e i risultati conseguiti;
  • le attività previste per il 2017.

Per eventuali informazioni contattare i seguenti funzionari del Settore Fitosanitario della Regione Piemonte:

  • Giovanni Bosio: tel +39 011 4323721
  • Davide Venanzio: tel +39 011 4323593
  • Emanuela Giacometto: tel +39 011 4323715

http://www.regione.piemonte.it/agri/area_tecnico_scientifica/settore_fitosanitario/vigilanza/popillia.htm

NEWS

Torino, 1 marzo 2017

IPLA SPA all’avanguardia per la trasparenza e la quantità di dati pubblicati e resi disponibili alla consultazione


Come ogni anno IPLA SpA (Istituto per le Piante da Legno e l'Ambiente) ha proceduto all'aggiornamento e alla pubblicazione di tutti i dati richiesti dalla normativa sulla trasparenza e contro la corruzione, consultabili liberamente sul sito istituzionale dell’Azienda www.ipla.org.

Ad oggi tra le altre informazioni sono on-line nella sezione "Società trasparente": la nuova versione del "Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza 2016-2018"; il "Codice di comportamento dei dipendenti"; le relazioni del "Responsabile della corruzione" e quella dell'Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) in merito alla completezza dei dati resi disponibili; le modalità per effettuare l’accesso civico con indicazione del responsabile e l'email dedicata; i compensi annuali e rimborsi mensili dell’Amministratore Unico; le spese di rappresentanza dell'Azienda; la dichiarazione dello stato patrimoniale e dei redditi dell'A.U. e di tutti i parenti fino al secondo grado; i compensi del Direttore f.f. (non ci sono dirigenti); il costo del personale e i tassi di assenza del personale dal 2014 ad oggi suddiviso per trimestri; i contratti collettivi e l'integrativo aziendale; la tabella dei consulenti e collaboratori dal 2014 ad oggi con nome, importo, durata, oggetto e curriculum dell'assegnatario; le delibere di affidamento degli incarichi e degli acquisti; i bandi di gara attivi e la tabella riassuntiva degli affidamenti passati con cifre, periodi e aziende partecipanti e vincitrici; gli atti di concessione dell'Istituto su mandato regionale nell’ambito della valorizzazione del patrimonio tartufigeno; i bilanci annuali integrali dal 2008 ad oggi con le relazioni annuali e semestrali sull'andamento aziendale.

Dichiarazione dell’Amministratore Unico, Igor Boni:
"Dal luglio 2014, quando ho iniziato questo incarico, ho dedicato molta attenzione ai temi legati alla normativa sulla trasparenza. Le società partecipate, che per molti versi con ragione sono state additate come uno dei punti dolenti dell'Amministrazione pubblica, devono dimostrare che è possibile operare nel massimo della trasparenza e della correttezza, fornendo ai cittadini tutte le informazioni sull'andamento dell'Azienda e sulle modalità di gestione del denaro pubblico. Ciò è utile anche per evitare di fare generalizzazioni con il rischio di buttare tutto al macero. Noi vogliamo fare la nostra parte in questo senso, ponendo una attenzione sempre maggiore al rispetto rigoroso delle norme, anche se, occorre dirlo, non si può non rilevare una difficoltà nell’ottemperare a obblighi che cambiano e si modificano assai di frequente e rendono sempre più gravosa questa incombenza in termini di tempo e di denaro da investire".