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Torino, 18 marzo 2015
Flavescenza dorata - Guida per il contenimento delle viti rinselvatichite
Il Consorzio per l'Asti D.O.C.G. ha finanziato la stesura di una guida pratica per il contenimento della Flavescenza dorata.
L'IPLA, in collaborazione con Regione Piemonte - Settore fitosanitario econ il CNR IPSP, ha quindi redatto una guida pratica per la gestione della vite rinselvatichita presente all'interno degli incolti e dei boschi limitrofi ai vigneti.
Gli obiettivi della guida, che si rivolge direttamente ai viticoltori, agli amministratori locali e ai tecnici, sono:
- Individuare buone pratiche per la prevenzione della diffusione delle viti rinselvatichite e il loro contenimento
- Fornire indicazioni gestionali per i boschi e le fasi di abbandono colturale limitrofe ai vigneti"
Infatti per contrastare la Flavescenza dorata sono stati definititi rigidi protocolli sanitari che rischiano tuttavia di essere vanificati a causa della diffusa presenza sul territorio di viti rinselvatichite, rifugio e di serbatoio per l’insetto vettore.
Tali viti sono spesso associate a incolti, mai sottoposti a trattamenti di contrasto, ma anche diffuse sui bordi dei boschi, lungo le strade o nell’interfaccia coltivi-edificati. Tuttavia i boschetti o gli abbandoni interclusi ai vigneti e gli alberi isolati costituiscono importanti elementi della rete ecologica, hanno un riconosciuto valore paesaggistico e sono luoghi di produzioni tartufigene. In questo quadro diviene fondamentale conoscere il comportamento delle viti rinselvatichite, quantificare e qualificare la tipologia di “incolti” o di luoghi di diffusione. Si tratta quindi di un problema gestionale che va affrontato a scala territoriale, coinvolgendo i diversi soggetti interessati.