COMUNICATO STAMPA
Torino, 26 novembre 2014
CONTRO IL DISSESTO IDROGEOLOGICO IPLA PROPONE PIANO STRAORDINARIO PER UNA GESTIONE RAZIONALE DI VERSANTI E FASCE FLUVIALI MONTANE
Dichiarazione di Igor Boni (Amministratore Unico di IPLA SpA):
“Dopo giorni nei quali è tornata di drammatica attualità la vulnerabilità idrogeologica del territorio, l'Istituto Piante da Legno e Ambiente vuole sottolineare che le competenze ed esperienze tecnico-scientifiche maturate in decenni di attività, in particolare sul tema della funzione protettiva dei boschi, sono a disposizione della Regione Piemonte e dei suoi cittadini. Nel momento in cui l'ennesima emergenza sposta l'attenzione, ancora una volta, sulle ‘opere’ da elevare e rinforzare per proteggere beni e vite umane (certamente utili in alcuni casi), non si devono perdere di vista obiettivi generali di riequilibrio complessivo dei bacini montani e delle fasce fluviali, che soli permettono di ottenere risultati nella prevenzione e mitigazione dei fenomeni sul lungo periodo. E’ auspicabile per questo un ‘Piano straordinario contro il dissesto idrogeologico’ che individui le priorità e parta da una visione integrata del territorio attraverso una gestione equilibrata delle componenti antropiche (insediamenti, opere, infrastrutture) e naturali (suoli e foreste). Un'azione costante e mirata migliora l'efficacia e riduce il ricorso a interventi in emergenza, dettati spesso dell'emotività del momento, che comportano di frequente ulteriori aggravi per le casse delle amministrazioni pubbliche senza alcuna certezza del risultato.
L’IPLA sta lavorando da anni per una corretta ed equilibrata pianificazione della vegetazione nelle fasce fluviali e, nell'ottica dell'auspicata integrazione con le altre componenti del sistema forestale regionale, potrebbe in futuro anche realizzare direttamente interventi utili a rinforzare la capacità preventiva e protettiva della copertura forestale.”